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Un termostato intelligente, anche troppo

Qualche anno fa abbiamo deciso di far installare a casa un termostato intelligente Nest perché è più facile da impostare rispetto soliti termostati, ma anche perché volevamo sperimentare una novità.

Sin da subito ha funzionato parecchio bene e si è rivelato molto utile, soprattutto nelle fredde serate invernali, potendo accendere il riscaldamento anche fuori casa, dall’app.

Abbiamo però incominciato a notare una strana attivazione del riscaldamento, specialmente la notte, quando non era invece necessario.

Quindi ho deciso di curiosare nelle impostazioni ed ho notato che era attiva la funzionalità di apprendimento automatico della programmazione, che nel nostro caso non esiste, dato che lo regoliamo in base alle necessità giorno per giorno, progettando quindi un calendario completamente sballato.

Forse per alcuni può risultare utile, ma in questo caso è stato anche “troppo intelligente”!

Di Ferdinando Traversa

Studente di un liceo scientifico barese, volontario di Wikipedia, di Wikinotizie e degli altri progetti Wikimedia, coordinatore regionale per la Puglia di Wikimedia Italia. Appassionato di Informatica, mi piace sviluppare con Ruby (on Rails) e Titanium.


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