Nessuno potrebbe mai sognarsi di dire che Linux sia morto per tre fondamentali motivi:
C’è un grande movimento di appassionati e non intorno a Linux, basti pensare ad associazioni come ILS di cui sono personalmente socio e al suo Linux Day che si tiene da molti anni;
nonostante Linux rappresenti solo lo 0,77% dei sistemi desktop (Statcounter di luglio 2017), è usato molto massicciamente in ambito server. Infatti, secondo W3Techs (agosto 2017), i sistemi Linux sono usati nel circa 30% dei casi, l’altro 30% è sconosciuto mentre l’altro 30% è costituito da sistemi Microsoft. Presumibilmente, quel 30% sconosciuto saranno a loro volta distribuzioni Linux non conosciute. Sono calcoli fatti velocemente e alla meno peggio. (il 50% del 60%);
(come hai detto) Android, uno dei più usati SO mobili, è basato su Linux. Ergo, Linux è molto utilizzato in campo mobile.
Quindi, Linux deve sì crescere, ma solo in ambito desktop. Per il resto, è già abbastanza utilizzato, non credete?
Ieri è stato arrestato Marcus Hutchins (alias MalwareTech), colui che ci ha salvato da WannaCry trovando il kill switch
Mentre i criminali di WannaCry spostavano i loro soldi per (molto probabilmente) convertirli in Monero (cryptovaluta non tracciabile), colui che da WannaCry ci ha salvato è stato arrestato, a Las Vegas, mentre partecipava ad una conferenza, con l’accusa di aver progettato il malware Kronos insieme ad un non identificato complice.
Per quanto riguarda il malware che avrebbe progettato, lui stesso aveva richiesto su Twitter un “sample” (un campione) ai suoi follower visto che, evidentemente, ne risultava sprovvisto.
Copia della mia newsletter, inviata ai pochi iscritti di allora
Benvenuti nella mia newsletter! In questo numero vedremo interessanti novità informatiche.
Sommario del numero:
La morte di Paint e di Flash Player è arrivata
Telegram si aggiorna alla versione 4.2
Creare un bot su Telegram con AltervistaBot
Rivoluzione francese: 14.000 immagini libere
Wifi.italia.it
Lettura informatica della settimana: Capire il copyright, percorso guidato al diritto d’autore di Simone Aliprandi
Chiarimenti sul Roam-Like-at-Home: state attenti!
Progetto Arduino: ora, data, temperatura ed umidità
Attacco al casinò tramite l’acquario
La morte di Paint e Flash Player è arrivata
La famosa applicazione Paint, preinstallata sui computer Windows da moltissimo tempo, verrà dismessa da Microsoft. È stato comunicato che verrà rimosso (e sicuramente non verrà più aggiornato) in un prossimo ed imminente aggiornamento. Dopo le proteste degli utenti, però, Microsoft ha deciso di trasferire la nota applicazione nel Windows Store, rendendola scaricabile gratuitamente da tutti.
La storia di Paint non finisce qui perché sarà l’applicazione Paint 3D a rimpiazzarlo, secondo i piani di Microsoft. La nuova app (sempre gratuita e scaricabile dal Windows Store) consente di creare, oltre a modelli 2D, anche progetti in 3D.
Che tu sia un artista o desideri provare disegni, Paint 3D ti consente di liberare tutta la tua creatività e di dare vita alle tue idee. Classic Paint è stato rinnovato con un aspetto aggiornato e tantissimi nuovi pennelli e strumenti. Ora, puoi creare in ogni dimensione. Crea capolavori 2D o modelli 3D che puoi mostrare da ogni angolazione.
Flash Player, però, se la passa molto più male. Adobe ha annunciato che terminerà il supporto (e smetterà di distribuirlo) entro il 2020 ed invita gli sviluppatori a migrare le proprie applicazioni usando altre tecnologie (come HTML5 o webGL).
La nota tecnologia, usata in molte applicazioni web, ha portato guai e danni derivanti da infezioni da malware (alcune volte anche da ransomware).
La sua dismissione, quindi, è una notizia più che buona per gli esperti del settore sperando che entro il 2020 non ci sia più nessuno ad usare Flash.
Articolo in anteprima per gli iscritti alla newsletter
Telegram si aggiorna alla versione 4.2
Ecco tutte le novità della versione 4.2 di Telegram: finalmente è stata reintrodotta, con alcune limitazioni, la possibilità di aggiungere una bio. Inoltre, per i canali con più di 100.000 membri è stato introdotto un CDN.
È uscita da poco la nuova versione 4.2 di Telegram che introduce diverse novità. Ecco qui l’articolo che le riunisce tutte basato, in parte, sull’articolo ufficiale del blog di Telegram.
Creare un bot Telegram con AltervistaBot
Creare un bot Telegram con AltervistaBot non è mai stato così semplice. La guida in (per adesso) tre puntate spiega come creare il bot, come inserire i comandi e come personalizzare il suo profilo.
Un bot di Telegram è un sistema automatizzato che ci consente di compiere qualsiasi cosa (contattare un utente, leggere informazioni ecc. ecc.). Molti canali ed utenti hanno il proprio bot personalizzato ed oggi vedremo.
Dopo aver creato il nostro bot con la parte 1 ed aver inserito dei comandi con la parte 2 procediamo a personalizzare la scheda profilo con la parte 3. Non avremo bisogno di modificare il codice
Rivoluzione francese: 14.000 immagini libere
Sono state rilasciate, in occasione dell’anniversario della Rivoluzione francese, ben 14.000 immagini sotto licenza libera.
It’s often said that the French Revolution (1789–1799) created the “blueprint” for all revolutions to come. Unlike any event before it, the Revolution drew its strength from ideology — an ideology that turned on the belief that France had created a radical break with its monarchical past, and would now radically re-organize itself along egalitarian and democratic lines.
Wifi.Italia.it: wifi in tutta Italia (o quasi) con una sola app
È stata rilasciata l’applicazione di wifi.italia.it che si prefigge lo scopo di far connettere ai wifi pubblici in tutta Italia con una sola app. Al momento, però, è disponibile solamente in poche zone d’Italia (tra cui Bari).
Il progetto WiFi°Italia°it — WiFi°Italia°it — wifi.italia.it Il Progetto WiFi°Italia°It ha come obiettivo principale quello di permettere a cittadini e turisti, italiani e stranieri, di connettersi gratuitamente e in modo semplice a una rete WiFi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.
Lettura informatica consigliata della settimana
La lettura consigliata di oggi è “Capire il copyright”: percorso guidato nel diritto d’autore. Il libro è scritto da Simone Aliprandi ed è distribuito, naturalmente, in CC-BY-SA.
Con questo libro Simone Aliprandi allarga il suo ambito di competenza, parlando non più solo di copyleft ma di diritto d’autore in generale. Si tratta di un manuale sinottico pensato per gli operatori del mondo di Internet, delle produzioni culturali indipendenti e delle comunicazoni in generale, che spesso non hanno una formazione giuridica o economica alle spalle.
Chiarimenti sull’abolizione del roaming: state attenti!
In questo articolo Simone Aliprandi ci svela alcune informazioni importanti sul Roam-like-at-home. Bisogna stare attenti ad ulteriori limiti che ci sono imposti dagli operatori telefonici.
Vi presento un mio piccolo progetto realizzato con Arduino. Il display LCD mostra data, ora e subito dopo (grazie ad un apposito sensore) temperatura ed umidità.
Qui trovate la guida su come collegare il sensore di temperatura e la guida al codice da impostare:
Vi consiglio di leggere questo articolo che ci spiega come un solo sistema vulnerabile in una rete (soprattutto se IoT) possa causare molti danni e consentire a malintenzionati di accedere al alla rete intera.