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Informatica Wikimedia

Un’app per Wiki Loves Monuments Italia

Giocando con Appcelerator Titanium, un framework open source e rilasciato con licenza Apache per lo sviluppo di applicazioni mobile native a partire da una sola codebase, ho realizzato un’applicazione per il concorso Wiki Loves Monuments Italia. Trovate il codice sorgente su https://github.com/ferdi2005/monumenti.

In una settimana, è stato possibile implementare la possibilità di trovare monumenti tramite geolocalizzazione e mostrarli su una mappa, sia qualla di cercare una determinata località italiana (per esempio, Roma) e vedere i monumenti ivi presenti. In più, c’è anche una bellissima scheda per ogni monumento e un simpatico tasto refresh da premere quando ci si sposta, per esempio durante una wikigita.

La documentazione dell’API qui riportata è ferma a qualche versione fa per quanto riguarda il contenuto della risposta, ora c’è qualche parametro in più.

Backend

Ebbene, quando scrivi un’app mobile ti serve anche un backend! Ho deciso quindi di riutilizzare il mio progetto wlm.puglia.wiki ed ho esposto quindi alcune nuove simpatiche API in alcune delle nuove versioni. Quella piccola webapp prima aveva solamente la stessa funzione dell’app e dava la possibilità di trovare i monumenti vicino a sé con Leaflet + OSM, mentre ora svolge anche da backend dell’app. Per ragioni tecniche (non c’era un framework per Appcelerator Titanium), non ho potuto utilizzare OSM anche sull’applicazione mobile, quindi troverete su Android le mappe di Google e su iOS quelle di Apple, ma tutto il lavoro di geocoding è fatto da OSM, precisamente da Mapbox con OSM.

È stato duro anche trovare il modo di far funzionare l’URL di caricamento del monumento, che ora viene restituito insieme alle informazioni del monumento ed è generato miscelando informazioni dalla query SPARQL e dall’esecuzione tramite l’API parse di MediaWiki del Modulo:WLM su Wikipedia!

Trovare i monumenti

Il primo endpoint che ho messo a disposizione, un bel po’ di tempo fa già prefigurandomi l’app, è /monuments.json, che accetta come parametri sia latitude e longitude che city, per cercare invece i monumenti vicino ad una città.

La risposta è di questo tipo, il secondo array rappresenta il centro della mappa, cioé il punto al centro di tutti i risultati o, in caso di città, la localizzazione della città:

[[{"id":34746,"item":"Q61905499","wlmid":"16A6620042","latitude":"41.132779","longitude":"16.838713","itemlabel":"Non creiamo precedenti","image":null,"created_at":"2020-06-07T22:54:03.906Z","updated_at":"2020-06-07T22:54:03.906Z","itemDescription":"Scultura presso lo Stadio della Vittoria","distance":0.69212135568994,"bearing":"109.201534968318"}], [41.13698328712448,16.826640973289223]]

Più informazioni sul singolo monumento

A vostra disposizione c’è anche l’endpoint /show.json che accetta il parametro id corrispondente all’id del monumento che si ottiene attraverso la prima richiesta API. La risposta corrisponderebbe, visitando wlm.puglia.wiki/show.json?id=34746, a:

{"id":34746,"item":"Q61905499","wlmid":"16A6620042","latitude":"41.132779","longitude":"16.838713","itemlabel":"Non creiamo precedenti","image":null,"created_at":"2020-06-07T22:54:03.906Z","updated_at":"2020-06-07T22:54:03.906Z","itemDescription":"Scultura presso lo Stadio della Vittoria","distance":0.69212135568994,"bearing":"109.201534968318"}

Notare che gli ID cambiano ad ogni risincronizzazione del database e questo endpoint è stato creato esplicitamente per fornire le informazioni dall’app.

Indirizzo

Dato che il geocoding a quanto pare non funziona benissimo su iOS, ho predisposto un endpoint API del tipo /address.json che accetta il parametro id, sempre corrispondente all’id del monumento ottenuto sempre nel primo endpoint.

Per esempio wlm.puglia.wiki/address.json?id=34746 risponde:

Piazzale Vittorio Emanuele Orlando, Bari, Bari, 70132, Italy

Ringraziamenti

Siamo ormai giunti alla versione 1.1.3. 😁 Per il raggiungimento di questo risultato mi preme ringraziare i miei fidi beta tester anticipati Yacine Boussoufa e Stupeficium, ma anche il carissimo sviluppatore Titanium Michael Gangolf, che mi ha dato alcuni importanti consigli per l’applicazione

Download

Siete convinti adesso? Mentre risolvo i problemi con la burocrazia per pubblicare su iOS (magari ottenendo lo sconto della quota per il no profit), vi lascio i link per scaricare l’applicazione su Android. Notate che per utilizzare l’app è necessario avere i Google Play Services attivi.

Non dimenticate di lasciare una recensione o un commento, o di scrivermi se avete qualche dubbio!

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Guide Informatica

Siete pronti al DVB-T2?

È giunta l’ora di verificare se la vostra TV sia compatibile con il DVB-T2 o no. Potete farlo in modo molto semplice, andando sul canale 200 o sul canale 100. Se non trovate il canale, neanche dopo una risintonizzazione, o trovate solo una schermata nera, significa che la vostra TV non è compatibile e presto la dovrete cambiare, a seconda di quando avverrà lo switch-off nella vostra regione:

  • dal 1° settembre al 31 dicembre 2021: Valle d’Aosta, Piemonte (Torino), Lombardia (Milano), Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige;
  • dal 1° Gennaio al 31 Marzo 2022: Liguria (Genova), Toscana, Umbria, Lazio (Roma), Campania (Napoli), Sardegna;
  • dal 1° Aprile al 30 Giugno 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.

Dopo lo switch-off, non sarete in grado di vedere più nulla e tutte le trasmissioni avverranno col nuovo standard. Questo porta numerose innovazioni (quella di poter vedere programmi in 4K per esempio) e libera frequenze utili al 5G.

Siete ancora in tempo, inoltre, per richiedere il bonus TV messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, per comprare una nuova TV o decoder se la vostra non risulta essere compatibile

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Informatica Opinioni

Un termostato intelligente, anche troppo

Qualche anno fa abbiamo deciso di far installare a casa un termostato intelligente Nest perché è più facile da impostare rispetto soliti termostati, ma anche perché volevamo sperimentare una novità.

Sin da subito ha funzionato parecchio bene e si è rivelato molto utile, soprattutto nelle fredde serate invernali, potendo accendere il riscaldamento anche fuori casa, dall’app.

Abbiamo però incominciato a notare una strana attivazione del riscaldamento, specialmente la notte, quando non era invece necessario.

Quindi ho deciso di curiosare nelle impostazioni ed ho notato che era attiva la funzionalità di apprendimento automatico della programmazione, che nel nostro caso non esiste, dato che lo regoliamo in base alle necessità giorno per giorno, progettando quindi un calendario completamente sballato.

Forse per alcuni può risultare utile, ma in questo caso è stato anche “troppo intelligente”!

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Informatica Opinioni Telegram

I miei post più letti… su Medium!

Mentre qui su questo blog mi ritrovo con pochissimi lettori, su Medium c’è ancora gente che legge la guida su Altervistabot, nonostante la base sia stata deprecata e la guida sia molto elementare. L’indice ha avuto addirittura 9.000 visualizzazioni/anno.

Per questo motivo ho deciso semplicemente di non ripubblicarla su questo blog. Come esperimento, però, ho deciso di attivare la monetizzazione su Medium, per capire se è davvero efficace e quante persone leggono la guida con il Paywall (tendenzialmente 0).

La parte 1 ha 7,9k visualizzazioni, la parte 2 ne ha 3,5k, molta gente evidentemente abbandona la guida dopo aver letto la prima parte. Inoltre, la parte 1 è presente da più tempo dell’indice, considererei quindi come indicatore di gente che segue al guida proprio la parte 2 del bot, che è poi quella che contiene la parte più sostanziosa di codice.

È chiarissimo ovviamente che tutto il traffico provenga da Google (7,7k su 9k, l’85%), anche se sinceramente non vedo tutto questo interesse per la creazione di bot Telegram, che è rimasto molto costante nel periodo di interesse della guida.


Ora vi starete chiedendo, perché questi dati? Non lo so neanche io, ma mi è arrivata la mail periodica di Medium sulle statistiche e mi piaceva l’idea di condividere con qualcuno questa stranezza, anche se quel qualcuno è nessuno (come i lettori di questo blog).

Momento pessimismo, molto probabilmente (in base alle statistiche) queste righe non verranno lette da nessuno, ma va bene così.

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Opinioni

Quousque tandem abutere, Vodafone, patientia nostra?

Vodafone crede di avere il monopolio, altrimenti non si spiegano le sue nuove tariffe “Infinito”, che di infinito hanno secondo me pochissimo (solo la quantità di dati, ma ci arriveremo tra qualche riga).

Ad un’osservazione rapida, infatti, si scorge subito la proverbiale “fregatura”, che te ne fai di “tutto infinito” con il 5G se hai poi 2mbps di velocità, che corrisponde su per giù ad un 3G medio? Puoi anche essere connesso alla rete 5G, ma non te ne accorgi neanche.

La vera beffa è il prezzo, se uno ha bisogno di chiamate illimitate va bene una qualsiasi tariffa (tipo Iliad) con chiamate illimitate a prezzo conveniente.

Se uno ha bisogno di internet, e per Internet intendo Internet seriamente e non 2mbps, allora arriva a spendere quanto necessario per una linea di casa poco conveniente (39,99€), quindi fa prima a prendere direttamente quella. Dico così perché dubito che ad una persona normale potranno mai servire più di 100GB fuori casa (vedi recente tariffa PosteMobile), oltretutto allo stato attuale il 5G fuori casa risulta essere quasi inutile per l’utente privato.

Vedremo come andrà a finire.

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Informatica

App Salvatempo: ha chiuso davvero?

Video introduttivo del servizio, successivamente esteso a tutta Italia e sopravvissuto (per un po’) con Coop Alleanza 3.0

Ho notato con dispiacere, dopo aver cambiato telefono, che il servizio Salvatempo per smartphone della Coop è stato disattivato o almeno così sembra, dato che non è possibile effettuare l’attivazione (dà errore del server) e l’app non è più disponibile nell’App Store.

C’è ancora nel Play Store, con molte recensioni negative che sembrano confermarne la dismissione, anche se non è stato rilasciato nessun comunicato ufficiale.

Avrei dovuto intuirlo, dato che neanche io lo usavo così spesso e da un po’ di tempo erano spariti i cartelli con il QR code negli ipermercati.

Era piuttosto macchinosa da attivare, però poi era abbastanza facile da usare e consentiva di risparmiare davvero tempo.

RIP

Update: Coop mi ha confermato via mail la chiusura del servizio e forse ne stanno studiando uno nuovo.

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Opinioni

Setapp: una minirecensione

Recentemente mi sto trovando molto bene con Setapp, che con un abbonamento mensile consente di avere a disposizione moltissime applicazioni per Mac, anche tra quelle più costose, come MindNote che costa 54 euro o Ulysses che ha un abbonamento mensile con un prezzo davvero esagerato, oltre ad una serie di utilities minori. Il tutto è fortemente scontato per chi può dimostrare di essere uno studente, il che non guasta.

È un’idea degli sviluppatori di MacPaw, so che questo potrebbe creare un pregiudizio in voi dato che sono gli autori dell’amata-odiata CleanMyMac, ma in realtà è fatta molto bene ed è stata davvero un’idea vincente, IMHO.

Facendo un esempio pratico, la sola Ulysses, rinomata app di scrittura, costa 4,99 € al mese. L’intero abbonamento a SetApp ne costa 9,99 ed offre molte altre applicazioni, inclusa Ulysses sia per macOS sia per iOS.

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Informatica Opinioni

I bimbi di Amazon

Oggi navigando su Amazon.it ho notato una cosa.

Sembra che Amazon sia diventata una fabbrica di oggetti connessi. Oggi, infatti, si è aggiunto un altro dispositivo intelligente della famiglia Echo: un orologio da parete.

Un nome molto esplicativo, Echo Wall Clock, per presentare un dispositivo che essenzialmente farà, al modico costo di 29,99 euro, due cose:

  1. segnare l’ora
  2. segnare i minuti che passano per un timer.

Sinceramente, non ne comprendo l’utilità (il quadrante non è neanche retroilluminato), ma mi conferma che molto probabilmente il prossimo prodotto Echo che vedremo sarà un forno a micronde. Ah, aspetta.

Esiste: https://www.amazon.com/AmazonBasics-Microwave-Small-Works-Alexa/dp/B07894S727.

Il loro obbiettivo sembra rendere smart qualsiasi cosa, anche in modo non tanto smart, e sembra che ci stiano riuscendo bene.

Auguri quindi ad Amazon per il nuovo arrivato, spero che qualcuno ne comprenda l’utilità, io non ci sono riuscito.

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Opinioni

Il blog

Questo articolo è obsoleto per quanto riguarda la denominazione del blog.

Questo non è un blog convenzionale, scrivo quando mi va (non spessissimo) e sui temi che mi aggradano. Per questo motivo, approfittando di un cambio di server, ho deciso di rinominare questo blog “IHMO“: in Inglese, in my honest opinion, traducibile non letteralmente come “secondo me, onestamente”. Ecco, questo è quello che farò qui, non sempre, forse anche non spesso, ma ci proverò.

(In realtà adesso si chiama solamente Ferdinando Traversa)

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Opinioni

Youtuber per bambini

Dopo aver visto un video di uno dei tanti youtuber per bambini ho perso la mia fiducia nella capacità dell’umanità di produrre contenuti di livello e spessore culturale e/o umano.

Pensare che questa gente sta per fare un film al cinema mi rattrista molto, perché il cinema era forse rimasto uno di quei pochi luoghi simbolo dell’aggregazione culturale, o almeno si voleva dare una parvenza, giusto una parvenza di una finalità più alta e di valore. Vanno bene i film comici demenziali, va bene qualsiasi tipo di film, ma una cosa del genere NO. Vi prego, no.

Già dal trailer si può evincere l’altissima qualità della recitazione e lo spessore dei contenuti trattati. Facciamo i complimenti agli ideatori di questa pagliacciata rispettabile iniziativa.